Dermatologia

UN GUSCIO TUTT’ALTRO CHE VUOTO!

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo (circa due metri2). È la prima forma di protezione dall’esterno. Il primo modo con cui ci presentiamo al mondo. Dall’aspetto del nostro apparato tegumentario (pelle e annessi cutanei) si deducono informazioni su quanto siamo in forma, su quanto ci prendiamo cura di noi e dunque su quanto amore siamo disposti a concederci.

La pelle è come un libro prezioso dove scriviamo la nostra storia, le nostre trasformazioni segnate dalla vita e dal tempo che scorre. Attraverso la pelle sentiamo i nostri stati emotivi e possiamo comunicarli agli altri.

Frequentemente la pelle viene identificata con l’esistenza stessa; “salvarsi la pelle” è un’espressione molto comune. La pelle è la nostra prima casa, accogliente, comoda e calda! Ma può anche diventare una nemica fastidiosa stretta, estranea.
Quando esageriamo con il cibo e l’alcol o siamo reduci dagli effetti collaterali di un’importante cura farmacologica, la pelle reagisce prontamente raccontandoci che qualcosa si è alterato nel nostro equilibrio funzionale.

La medicina integrata nella sua interpretazione sistemica attribuisce il giusto valore a questa nostra prima casa, tutt’altro che vuota. L’involucro vitale e indispensabile per la vita stessa che è la nostra pelle, merita tutta l’attenzione possibile.

LA PELLE: UN CAMPO DI OSSERVAZIONE PER PICCOLI E GRANDI DISTURBI

La dermatologia è quel ramo della medicina che per eccellenza si presta ad un approccio integrato, poiché i problemi della pelle e degli annessi cutanei, (peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare, mammarie e via dicendo), sono sempre l’espressione di un disturbo sistemico ovvero sono riconducibili a disfunzioni a carico di altri apparati come il sistema immunitario, il sistema nervoso o l’apparato endocrino. Non dimentichiamo che esistono anche diverse patologie tumorali a carico della pelle che costituiscono una vera emergenza. Dunque non sempre si tratta di piccoli fastidi come può apparire una semplice dermatite, la quale, peraltro, può rappresentare il campanello d’allarme di qualche disagio più serio.

QUANDO SIAMO MEDICI DI NOI STESSI

Generalmente siamo in grado di capire, osservandoci, quando qualcosa non va e, se è vero che siamo i primi medici di noi stessi, non possiamo trascurare la pelle, quest’unico organo che abbiamo la possibilità di tenere sotto controllo anche con lo sguardo per individuare un stato di forte stress, un problema di alimentazione o qualsiasi altro disturbo. Pertanto, è meglio indagare più a fondo: a volte basta un semplice controllo per intercettare quel ‘qualcosa’ che sta disturbando la nostra unità mente/corpo.

PARTIAMO DALLA PELLE PER ARRIVARE A TUTTO IL CORPO

Il nostro dermatologo integrato mette in gioco tutta la sua esperienza e le sue competenze per ricondurre le condizioni della pelle ad uno stato di benessere, restituendo la persona alla serenità e alla bellezza della sua immagine più armonica. Per ottenere ciò si avvale di percorsi di cura convenzionali ma anche naturali come i trattamenti omeopatici.

La terapia sarà improntata sempre sulla centralità della persona e valutata in base alla severità del disturbo; un percorso flessibile, dunque, e modificabile nel corso della cura stessa, senza mai trascurare il valore dell’impatto che la mente ha sul corpo. La cura di sé e la disponibilità ad intraprendere percorsi di guarigione rientrano nell’area psicologica che è pertinente al concetto sistemico dell’uomo, secondo il quale ogni individuo è un sistema biologico, psichico e sociale. Tutti e tre questi aspetti concorrono ad influenzare lo stato ed il decorso di una malattia della pelle come di qualsiasi altro settore corporeo.

Nella medicina integrata ogni cura è sempre un concorso di forze per realizzare una sinergia complementare che vada a vantaggio della salute generale.